(era) Lili (Lili) - 1953
A distanza di cinque anni dalla conclusione della seconda campagna vintage, "Knitting Motion Pictures", si è verificata una curiosa coincidenza.
Cercando negli archivi l'immagine conclusiva, "the Beginning, the End" della precedente campagna "TSEKP - The Saturday Evening Knitting Post", a supporto del poster di auguri natalizi pubblicato nella Pagina Facebook "Knit-House", ho ritrovato una serie di inediti, non pubblicati per vari motivi, che mi hanno spinto a considerare un recupero ed una pubblicazione postuma, celebrativa di un momento interessante della nostra comunicazione social, che aveva lo scopo principale di evidenziare quanto la Knit-House sia diversa, sempre rivolta alla ricerca di proposte che possano diventare icone di stile.
La sera del 26 dicembre 2023 è stato riproposto da un canale nazionale "La Pantera Rosa", un film che è stato icona di stile in vari modi allo stesso tempo, con le splendide attrici, assolutamente affascinanti nelle loro mises e nei loro linguaggi del corpo, con la colonna sonora di Henry Mancini, che è diventata perfino uno standard del jazz, insieme alla spassosa Pantera Rosa, che, da animazione dei titoli di testa, è diventata il personaggio principale di una fortunatissima serie di cartoons.
Personalmente, mi sono reso conto che conservavo una memoria sbiadita di quel film, mentre l'ho riscoperto estremamente denso di contenuti visivi e formali: non era un caso, se era diventato il secondo poster della campagna... mi sento di dire, ora, che non si fanno più film del genere, soprattutto a livello qualitativo.
La campagna "Knitting Motion Pictures" era basata sulla contaminazione in senso knittologico dei poster di film famosi degli anni '50-'60, i quali, a dispetto di qualche scivolata che oggi definiremmo sessista e forse contesteremmo (ma questi episodi vanno comunque considerati in chiave storica, perché erano lo specchio dei tempi) mostravano quasi sempre le donne in una posizione di grande forza visiva, diciamo pure "di classe", una specifica che oggi, nel Ventunesimo Secolo, si fa molta fatica a ritrovare.
I poster dei film erano e sono nell'immaginario collettivo parte del cinema, anche se oggi sono in gran parte sostituiti dai trailers, vista l'attuale evoluzione della comunicazione cinematografica, così i cartelloni sono esposti all'ingresso dei cinema, oggi -non più fumosi- falansteri multisala, solo per indicare che il film si proietta in una delle sale, mentre quello che serviva per decidere di volerlo vedere è già stato visto, online o in tv.
Sempre di cinema si tratta, comunque, così è sorta l'idea di creare un Director's Cut della campagna utilizzando gli inediti e, come si usa nel cinema, mostrando i behind-the scenes : making of, bloopers e cut scenes.
Questi inediti verranno pubblicati dopo questa introduzione e quindi, per ordinamento cronologico, verranno visti per primi, anche se rappresentano la sequenza finale, la conclusione della campagna.
Ça va sans dire, si suggerisce di sfogliare "The Vintage Collections" con un schermo non piccolissimo, almeno un tablet, perché col telefono, come al solito, non si vede e non si capisce niente. :)
Questo era l'headline dell'episodio pilot (datato 21 giugno 2018), altro pilastro delle serie tv, cinema per il piccolo (purtroppo, come detto, oggi spesso piccolissimo) schermo, che aveva avviato la campagna:
"... tra tante (true) fake news, ci sono anche le (fake) fake news [= true news], come questa, pubblicata in onore dell'onomastico di Luisa.
Per chi volesse approfondire sul (vero) film "Lili - Lili" (1953) ecco il link:
https://www.imdb.com/title/tt0046000/ "
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